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| IDG940903242 | |
| 94.09.03242 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Vessichelli Maria
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| Violenza carnale tra coniugi e cultura giudiziaria
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| Nota a Cass. sez. I pen. 4 giugno 1992
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| Cass. pen., an. 34 (1994), fasc. 3, pag. 620-622
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D51700
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| Con la sentenza in epigrafe la Cassazione ha rigettato il ricorso del
Procuratore Generale e, pur riconoscendo "inaccettabile sotto il
profilo giuridico" l' affermazione del giudice d' appello secondo cui
la violenza carnale fra coniugi deve presentare connotati specifici
rispetto al reato posto in essere fra soggetti diversi, ha confermato
la sentenza di secondo grado che aveva assolto l' imputato,
riconoscendo la mancanza dell' elemento psicologico del reato di
violenza carnale tentata nei confronti della moglie. L' A. rileva la
forte discrasia fra le premesse in fatto e la conclusione processuale
contenuta nella sentenza, che ha suscitato l' interesse critico degli
organi di informazione.
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| art. 519 c.p.
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