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210950
IDG940903281
94.09.03281 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Fineschi Vittorio, Marzi Andrea, Centini Fabio
Morte improvvisa del paziente psichiatrico (S.D.P.P.) in trattamento psicofarmacologico
Riv. it. med. leg., an. 16 (1994), fasc. 1, pt. 2, pag. 95-142
(Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
D969100; D966; D18503; D3070
Dopo un' ampia rassegna clinica delle condizioni psico-patologiche capaci di realizzare comportamenti violenti e di imporre pertanto interventi farmacologici anche in regime di TSO, gli AA. descrivono dettagliatamente e criticamente la c.d. m.i. nei pazienti psichiatrici (S.D.P.P.), delineando gli essenziali criteri per un inquadramento medico-legale della casistica fondato peraltro sui criteri anatomo-patologici e chimico-tossicologici mai perentoriamente dimostrativi. La particolare evenienza capace di indurre preoccupato allarme, oltre che ipotesi di responsabilita' professionale, viene infine considerata nel piu' generale quadro dei problemi deontologici e sociali connessi alla patologia mentale ed agli impegni sociali e sanitari che ne derivano.
art. 32 Cost. art. 34 l. 23 dicembre 1978, n. 833 l. 25 febbraio 1992, n. 210 art. 2043 c.c.
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