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211024
IDG941103355
94.11.03355 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Eissen Marc-Andre'
Il principio di proporzionalita' nella giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell' uomo
Relazione presentata alla riunione tra la Corte Europea dei Diritti dell' Uomo e il Consiglio di Stato francese, Parigi, 14-15 giugno 198
Riv. intern. diritti uomo, an. 2 (1989), fasc. 1, pag. 31-43
D866; D8660
(Sommario: - La proporzionalita' "in filigrana". A) L' art. 15 della Convenzione: "stretta misura" e proporzionalita'. B) Il paragrafo 2: necessita' in una societa' democratica e proporzionalita'. - La proporzionalita' "latente". A) Proporzionalita' delle limitazioni autorizzate; limitazioni esplicite: a) diritto alla liberta' fisica della persona (art. 5 della Convenzione), b) diritto di contrarre matrimonio (art. 12 della Convenzione), c) diritto di proprieta' (art. 1 del protocollo n. 1); limitazioni implicite: a) diritto ad un processo equo (art. 6.1 della Convenzione), b) diritto all' istruzione (art. 2 del protocollo n. 1), c) diritto di voto e di eleggibilita' (art. 3 del protocollo n. 1). B) La proporzionalita' come elemento di un diritto garantito o di un obbligo positivo dello Stato; divieto di lavoro forzato o obbligatorio (art. 4 della Convenzione); obblighi positivi derivanti dall' art. 8 della Convenzione. C) Proporzionalita' e non discriminazione (art. 14 della Convenzione))
art. 4 Conv. Eur. Dir. Uomo art. 6 Conv. Eur. Dir. Uomo art. 8 Conv. Eur. Dir. Uomo art. 14 Conv. Eur. Dir. Uomo art. 16 Conv. Eur. Dir. Uomo
Ist. dir. internazionale - Univ. FI



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