| 211207 | |
| IDG941503538 | |
| 94.15.03538 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Magni Francesco A.
| |
| Recenti orientamenti giurisprudenziali sulla natura e la liquidazione
del danno biologico: il criterio del triplo della pensione sociale
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Nota a Cass. sez. III civ. 13 gennaio 1993, n. 357
| |
| Giur. it., an. 146 (1994), fasc. 4, pt. 1A, pag. 641-646
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D0411; D30703
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| La sentenza annotata nega l' applicabilita' del criterio del triplo
della pensione sociale ai fini della liquidazione del danno
biologico, essendo del tutto irrilevante la capacita' di produrre
reddito del danneggiato. L' A. prende occasione dalla sentenza per
approfondire l' esame delle questioni relative alla natura del danno
biologico e del criterio di liquidazione dello stesso. Condivisibile
appare l' affermazione della sentenza, secondo cui, nel ritenere
corretto il criterio equitativo, si pone l' esigenza di motivare in
sentenza "gli estremi logico-giuridici e fattuali" che portano alla
quantificazione del danno. Restano comunque seri problemi per la
liquidazione del danno alla salute, specialmente ora che e' stata
esclusa la possibilita' di fare riferimento a criteri fondati sulla
considerazione del reddito.
| |
| art. 4 l. 26 febbraio 1977, n. 39
art. 2043 c.c.
| |
| | |