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211217
IDG941503548
94.15.03548 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Confalonieri Antonietta
Lista testimoniale e indicazione delle "circostanze"
Nota a Cass. sez. II pen. 22 settembre 1992
Giur. it., an. 146 (1994), fasc. 4, pt. 2, pag. 267-271
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D6203; D6215
La sentenza in esame consente all' A. di approfondire il tema dell' interpretazione dell' art. 468 c.p.p., con particolare riferimento al comma 1, e della funzione di "discovery" ad esso attribuita. Secondo la sentenza in epigrafe "l' onere dell' indicazione delle circostanze su cui deve vertere l' esame, di cui all' art. 468 comma 1 c.p.p. (citazione dei testimoni, periti e consulenti tecnici), e' assolto anche mediante il richiamo ai fatti specificati nell' imputazione e "per relationem" agli atti conosciuti o conoscibili dall' imputato (nella fattispecie, il richiamo era stato effettuato, per i carabinieri intervenuti, a conferma degli atti a loro firma e per la parte lesa e le persone informate dei fatti a conferma delle dichiarazioni rese ai carabinieri)". L' A. esamina la questione anche sotto il profilo della funzione del giudice in relazione all' art. 507 c.p.p.
art. 468 comma 1 c.p.p. art. 507 c.p.p. art. 567 comma 2 c.p.p.



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