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| IDG941503552 | |
| 94.15.03552 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Caranta Roberto
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| Brevi note su atti ricognitivi e giurisdizione del giudice ordinario
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| Nota a Cons. Stato sez. IV 12 novembre 1993, n. 839
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| Giur. it., an. 146 (1994), fasc. 4, pt. 3, pag. 245-254
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D705; D74461; D4021
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| La decisione in epigrafe applica gli orientamenti espressi dalle
sezioni unite della Cassazione sul problema dell' individuazione del
giudice, ordinario o amministrativo, competente a conoscere delle
controversie relative all' inquadramento delle imprese agli effetti
previdenziali. L' A. esamina la questione alla luce della normativa
di riferimento e della giurisprudenza, circa i criteri per la
classificazione delle imprese ai fini previdenziali e assistenziali,
dove le soluzioni in punto di giurisdizione sono diverse a seconda
che l' attivita' esercitata dall' impresa sia riconducibile ad una
delle categorie espressamente previste dalla norma, nel qual caso l'
intervento dell' INPS ha meno valore di accertamento di situazione
esistente, oppure, in mancanza di tale riferimento, si renda
necessario un apposito provvedimento classificatorio del Ministero
del Lavoro. L' A. approfondisce l' esame della tematica con
particolare riguardo alla giurisdizione del giudice ordinario in
materia.
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| art. 33 d.p.r. 30 maggio 1955, n. 797
art. 34 d.p.r. 30 maggio 1955, n. 797
art. 49 l. 9 marzo 1989, n. 88
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