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211261
IDG941503592
94.15.03592 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Nunziata Massimo
In tema di prova di un omicidio colposo commesso con violazione delle norme disciplinanti la circolazione stradale
Nota a Pret. Roma 20 ottobre 1993
Nuovo dir., an. 71 (1994), fasc. 3-4, pt. 2, pag. 313-318
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D51856; D6140; D6215
Secondo la massima della sentenza annotata "deve essere assolto per non aver commesso il fatto, ai sensi dell' art. 530, comma 2, c.p.p., l' imputato di omicidio colposo qualora manchi o sia insufficiente la prova del nesso di causalita' tra la sua condotta e l' evento letale". L' A., richiamata la fattispecie in esame relativa all' investimento di una donna da parte dell' imputato per il quale la polizia non e' riuscita ad acquisire elementi di prova, svolge alcune considerazioni in merito all' ambito delle prove penali e della loro valutazione.
art. 530 comma 2 c.p.p.



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