| Si tratta di un' analisi dei rapporti tra Stato e Chiesa e della
natura del Concordato, con riferimento al Concordato Lateranense del
1929. "Ma cos' e' il Concordato? -afferma l' A.- Null' altro, in
ultima analisi, che uno strumento di tecnica legislativa la cui
funzione specifica consiste nel conciliare, sul terreno giuridico,
per quanto e' possibile, "temporum ratione habita", i divergenti, se
non proprio antitetici, punti di vista della Chiesa e dello Stato.
Sopravalutare la funzione del Concordato fino a farla assurgere a
quella di un infallibile rimedio per qualsiasi dissenso tra le parti
che lo hanno stipulato, significa andare contro la storia, perche'
significa seguire una linea di pensiero che non trova riscontro nella
realta' di ieri e di oggi".
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