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| IDG940603709 | |
| 94.06.03709 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Fontana Antonio
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| Lavoro prestato nell' interesse della famiglia e tutela
antinfortunistica
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| Nota a Cass. 29 marzo 1993, n. 3747
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| Dir. lav., an. 67 (1993), fasc. 6, pt. 2, pag. 556-561
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D7013
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| Un muratore era caduto dall' impalcatura mentre stava riparando il
tetto della casa in cui abitava con la moglie e di proprieta' di
questa. Nella fattispecie la Corte di Cassazione ha ritenuto che non
ricorresse infortunio indennizzabile. Infatti, "l' opera dell'
artigiano, al di fuori di un vincolo giuridico e della realizzazione
di un fine economico, esula dalla sua funzione imprenditoriale". L'
A. ritiene conforme a diritto la decisione ed analizza l' art. 4
d.p.r. 1124/1965, che contempla, secondo autorevole interpretazione,
non "persone", ma qualificazioni giuridiche soggettive che derivano
da altrettanti rapporti: piu' semplicemente "titoli". L' A., di
fronte al senso di insoddisfazione e di rammarico che erge quando la
pratica evidenzia le incongruenze e le manchevolezze dello ius
conditum, cerca una possibile soluzione del caso almeno de iure
condendo, nella possibilita' di individuare il titolo nell' obbligo
di contribuire dei coniugi ex art. 143 comma 3 c.c.
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| art. 4 d.p.r. 30 giugno 1965, n. 1124
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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