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| IDG940603722 | |
| 94.06.03722 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Costanza Maria
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| Appunti in tema di castelletto di sconto, apertura di credito e
azione revocatoria fallimentare
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| Nota a Cass. sez. I civ. 11 settembre 1993, n. 9479
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| Giust. civ., an. 44 (1994), fasc. 5, pt. 1, pag. 1312-1313
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D3155; D313330
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| La decisione annotata risolve il problema della revocabilita', o
meno, in caso di fallimento, dei versamenti effettuati sul proprio
conto corrente dal cliente al quale sia stata concessa un' apertura
di credito per sconto di titoli. La Cassazione ha concluso in senso
affermativo, sulla base della motivazione che il castelletto di
sconto non comporta alcuna messa a disposizione di somme da parte
dell' istituto di credito. Questo ragionamento pero', afferma l' A.,
preclude la possibilita' di attribuire alla banca il ruolo di
creditore e, quindi, di destinataria di atti di pagamento revocabili,
poiche' proprio le caratteristiche operative dello sconto impediscono
l' insorgenza di diritti di credito a favore della banca, prima dell'
inadempimento del terzo ceduto.
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| art. 67 l. fall.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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