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211413
IDG940603744
94.06.03744 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Caranta Roberto
Requiem per un obiter: le Sezioni unite tracciano il nuovo confine della giurisdizione esclusiva in materia di pretese patrimoniali dei pubblici dipendenti
Nota a Cass. sez. un. civ. 25 novembre 1993, n. 11649
Giust. civ., an. 44 (1994), fasc. 6, pt. 1, pag. 1575-1583
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D15304; D15312; D1520; D14315
Con la decisione annotata le sezioni unite esaminano il problema dell' individuazione del giudice competente a conoscere di "domande di risarcimento per inadempimento di crediti del lavoratore, nascenti da leggi o da regolamenti", e affermano che "la causa deve essere devoluta al giudice amministrativo cui spetta la giurisdizione esclusiva sul rapporto, senza che rilevi, ai fini della giurisdizione, la circostanza che, sul presupposto dell' inadempimento, sia stata proposta domanda di esatto adempimento oppure si pretenda il risarcimento e quest' ultimo non sia limitato alla rivalutazione". L' A. svolge alcune considerazioni sulla principale questione che la pronuncia pone, quella dei margini di operativita' della regola secondo la quale i "diritti patrimoniali conseguenziali" alla pronuncia di legittimita', fra i quali rientrano, secondo un orientamento consolidato, le ipotesi di risarcimento dei danni e, in particolare, di danni da svalutazione, appartengono, a norma degli artt. 30 comma 2 t.u. delle leggi sul Consiglio di Stato e 7 comma 3 della legge istitutiva dei TAR, alla cognizione dell' autorita' giudiziaria ordinaria.
art. 30 r.d. 26 giugno 1924, n. 1054 art. 7 l. 6 dicembre 1971, n. 1034
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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