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| IDG940803945 | |
| 94.08.03945 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Tessa Stefano
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| L' incompatibilita' del giudice per ragione di coniugio nel codice
del 1930
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| Osservazione a C. Cost. 30 dicembre 1993, n. 473
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| Giur. cost., an. 38 (1993), fasc. 6, pag. 3895-3898
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D6025
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| L' A. ricorda in primo luogo le incertezze interpretative poste dall'
art. 62 c.p.p. 1930, il quale configurava una ipotesi di
incompatibilita' del giudice, stabilendo che in uno stesso
procedimento "non possono esercitare funzioni anche separate o
diverse giudici che sono tra loro parenti o affini fino al secondo
grado". Esamina quindi la sentenza in epigrafe che, accogliendo la
questione proposta, ha dichiarato costituzionalmente illegittimo tale
articolo, mentre ha giudicato infondata la questione di legittimita'
costituzionale sollevata nei confronti dell' art. 185 comma 1 n. 1
stesso codice, nella parte in cui considerava l' incompatibilita' ex
art. 62 cit. come incidente sulla capacita' del giudice e, quindi,
come causa di nullita' assoluta degli atti processuali.
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| art. 62 c.p.p. 1930
art. 185 comma 1 n. 1 c.p.p. 1930
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