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Documento


21163
IDG811300748
81.13.00748 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
dapas romano
le carceri in italia, 3. e ora parliamo delle carenze numeriche e qualitative del "materiale umano" addetto al controllo degli spazi carcerari: problema tanto piu' grave in una societa' dove ormai- nonostante la disoccupazione giovanile- quasi nessuno vuole piu' fare il "secondino". cercasi carceriere
Messaggero, an. 103 (1981), fasc. 61 (3 marzo), pag. 3
(testo con illustrazioni)
d6440; d18700
l' a., nell'ambito dell' inchiesta sulla situazione delle carceri, esamina il problema degli agenti di custodia. questi sono pochi, male addestrati e spesso culturalmente impreparati ad affrontare un compito molto delicato. da molti anni si parla di una riforma del corpo degli agenti di custodia, ma in pratica non e' stato fatto niente. anche il personale civile che lavora nelle carceri, specialmente i direttori, sono fortemente insoddisfatti del proprio lavoro. gli "educatori" e gli "esperti" (psicologi, psichiatri e criminologi) riescono a fare ben poco per la rieducazione dei detenuti. la riforma penitenziaria, in definitiva, ha cambiato poco o nulla, mentre i problemi sono in continuo aumento.
l. 26 luglio 1975, n. 354
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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