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| IDG940903982 | |
| 94.09.03982 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Bonato Mauro
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| Conflitti e buon andamento della giustizia: brevi note
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| Nota a C. Cost. 16 febbraio 1993, n. 59
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| Arch. Nuova Proc. Pen., an. 5 (1994), fasc. 1, pag. 20-21
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| (Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
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| D6023
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| Con la sentenza annotata e' stata dichiarata non fondata la questione
di legittimita' costituzionale, sollevata in riferimento a diversi
parametri costituzionali, dell' art. 30 comma 3 c.p.p. "nella parte
in cui dispone che la denuncia del conflitto di giurisdizione e la
conseguente ordinanza non hanno effetto sospensivo sui procedimenti
in corso". L' A. approfondisce l' esame della questione, richiamando
le precedenti posizioni di dottrina e giurisprudenza sulle analoghe
questioni relative all' art. 53 c.p.p. 1930. La Corte auspica, pero',
un intervento legislativo "volto ad approntare una disciplina idonea
a contemperare in modo diverso gli interessi in gioco". L' A.
condivide questa affermazione, sulla base dell' esatto rilievo,
prospettato gia' dal giudice rimettente, dell' eccessivo aggravamento
della posizione dell' imputato di fronte alla giustizia.
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| art. 53 c.p.p. 1930
art. 30 comma 3 c.p.p.
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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