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211662
IDG940903993
94.09.03993 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Randazzo Ettore
Le indagini difensive nel sistema normativo
Nota a Cass. sez. I pen. 23 novembre 1992 Cass. sez. I pen. 5 giugno 1992
Cass. pen., an. 34 (1994), fasc. 4, pag. 972-982
(Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
D60353; D61422; D6146
L' A. premette alcune considerazioni sulla sentenza della sezione feriale della Cassazione 18 agosto 1992 sulla problematica delle indagini difensive, criticate per la palese soppressione di qualsiasi contraddittorio in un processo di parti, per rilevare come le due sentenze in rassegna aprano invece nuovi spazi interpretativi, in maggiore aderenza ai principi informatori del rito. L' A. valuta la questione nei suoi aspetti salienti: contenuti e limiti delle indagini difensive; soggetti con facolta' di svolgere investigazioni; utilizzabilita' delle dichiarazioni raccolte dalla difesa, previo ingresso nel fascicolo del P.M.; effettivita' dei poteri del difensore e necessita' di rispettare il segreto istruttorio e di non alterare le fonti di prova; possibilita' di registrare il colloquio del soggetto della difesa con la persona informata dei fatti, all' insaputa dell' interpellato; attivita' del sostituto del difensore; facolta' d' indagare e acquisizione documentale di atti utili all' assolvimento del mandato da parte del consulente della difesa; rapporto tra avvocato e investigatore e possibilita' che il primo risponda di culpa in vigilando, se non in eligendo.
art. 309 c.p.p. art. 38 disp. att. c.p.p.
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