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| IDG940904010 | |
| 94.09.04010 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Iacoviello Francesco Mauro
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| Il controllo della Cassazione sulle prove: prove invalide, prove
travisate, prove ignorate
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| Nota a Cass. sez. III pen. 11 giugno 1993
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| Cass. pen., an. 34 (1994), fasc. 5, pag. 1243-1249
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| (Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
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| D6351
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| La Cassazione, con la sentenza in epigrafe, ha riaffermato il proprio
orientamento in sede di controllo di legittimita' del vizio di
motivazione, affermando che tale controllo non puo' trasmodare in
controllo di merito, snaturando il ruolo del giudice di legittimita'.
A questo scopo, appare razionale circoscrivere il controllo della
Cassazione al testo del provvedimento impugnato, precludendo ogni
accesso agli atti del processo. L' A. richiama le argomentazioni a
sostegno di questa impostazione e manifesta perplessita' sul fatto
che il controllo limitato al testo possa realmente escludere
sconfinamenti nel merito; inoltre, il controllo limitato al testo
puo' creare una potenziale frattura fra testo e processo nei casi in
cui il testo non sia fedele ai risultati del processo o perche' si
pone alla base della motivazione una prova invalida, o una prova mai
assunta, o una prova travisata, o perche' si omette di valutare una
prova assunta e decisiva ai fini del giudizio. L' A. ritiene che i
due piani su cui deve svolgersi il controllo della Cassazione sono
quello della coerenza e quello della corrispondenza della motivazione
al processo: in quest' ottica devono essere interpretate le norme
processuali sul giudizio di Cassazione.
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| art. 606 c.p.p.
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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