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211694
IDG940904025
94.09.04025 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Lemmo Elio
Brevi riflessioni in tema di "informazione di garanzia"
Intervento al convegno dell' Accademia dei Lincei sul tema: "Lo stato delle istituzioni italiane: problemi e prospettive", Roma, 30 giugno-2 luglio 1993
Cass. pen., an. 34 (1994), fasc. 5, pag. 1396-1398
D6120; D60311
L' A. pone a confronto l' art. 369 c.p.p. con le disposizioni degli artt. 304 e 390 c.p.p. 1930, evidenziando le differenze tra l' informazione di garanzia e il corrispondente istituto del vecchio codice di rito. Individuate le ragioni della modifica indicate nella Relazione al progetto preliminare del codice di procedura penale, afferma che il legislatore del 1988 se, da un lato, ha ridotto l' operativita' dell' istituto in questione, richiedendone l' applicazione solo in presenza di eventuali atti tipici, dall' altro, facendo risalire alla valutazione del solo P.M. la scelta se inviare o meno l' avviso, ne ha mutato radicalmente la funzione da garanzia dell' esercizio del diritto di difesa a strumento che spesso determina rilevanti lesioni della reputazione di indiziati a carico dei quali successivamente non risulta alcun concreto elemento di responsabilita'.
art. 304 c.p.p. 1930 art. 390 c.p.p. 1930 art. 369 c.p.p.
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



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