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| IDG940904028 | |
| 94.09.04028 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Pisani Nicola
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| Brevi note sulla condizione di procedibilita' introdotta dalla nuova
disciplina sanzionatoria dell' assegno bancario
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| Nota a C. Cost. 23 novembre 1993, n. 407
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| Cass. pen., an. 34 (1994), fasc. 6, pag. 1437-1445
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| (Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
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| D5370
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| La sentenza annotata ha dichiarato l' illegittimita' costituzionale
dell' art. 11 comma 1 l. 386/1990 nella parte in cui prevede che la
prova del pagamento dell' importo dell' assegno, successivo alla
consumazione del reato di emissione di assegni a vuoto ed integrante
una speciale condizione di procedibilita' deve essere fornita "in
sede penale" secondo formalita' tassativamente tipizzate in relazione
alle diverse modalita' di pagamento. Ha dichiarato poi inammissibile
per difetto di rilevanza nel giudizio a quo la questione di
legittimita' dell' art. 8 comma 3 l. 386/1990, salvando tuttavia, sia
pur incidentalmente, dalla censura di legittimita' la disciplina
prevista da tale norma. L' A. si sofferma sulla natura della
fattispecie del mancato pagamento di sorte, penale, spese ed
interessi entro 60 giorni previsto dall' art. 8 cit., anche alla luce
delle opinioni espresse dalla cospicua dottrina in materia.
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| art. 8 l. 15 dicembre 1990, n. 386
art. 11 l. 15 dicembre 1990, n. 386
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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