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211706
IDG940904037
94.09.04037 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Pacileo Vincenzo
Sulla vendita di alimenti in cattivo stato di conservazione
Osservazione a Cass. sez. VI pen. 30 novembre 1992 Cass. sez. VI pen. 2 giugno 1992
Cass. pen., vol. amb000, an. 34 (1994), fasc. 6, pag. 1623-1624
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D531; D18803
Le due sentenze in rassegna, pur ribadendo la classificazione del reato di cui all' art. 5 l. 283/1962 come reato di pericolo presunto, la cui integrazione prescinde dalla effettiva non commestibilita' del prodotto posto in vendita, chiariscono che non ogni modalita' di conservazione apparentemente non conforme a criteri di prudenza igienico-sanitaria puo' assurgere ad illecito penalmente sanzionabile. Le sentenze si segnalano, afferma l' A., per quest' interpretazione innovativa dell' art. 5 cit., volta a restringere la portata applicativa rispetto all' orientamento estensivo finora seguito dalla giurisprudenza di legittimita'.
art. 5 lett. b l. 30 aprile 1962, n. 283
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