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| IDG940904040 | |
| 94.09.04040 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Amato Giuseppe
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| La concessione dell' attenuante del fatto di lieve entita' nella
disciplina degli stupefacenti successiva al referendum abrogativo
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| Nota a Cass. sez. VI pen. 30 settembre 1993
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| Cass. pen., an. 34 (1994), fasc. 6, pag. 1662-1670
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D51414; D50123
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| La sentenza in commento contiene l' affermazione di principio secondo
cui la finalita' dello "spaccio" ha perso quella finalita' negativa
in forza della quale essa, prima dell' abrogazione referendaria del
"divieto dell' uso personale di sostanze stupefacenti o psicotrope" e
del parametro quantitativo della "dose media giornaliera", ostava
generalmente alla concessione dell' attenuante del "fatto di lieve
entita'" di cui all' art. 73 comma 5 d.p.r. 309/1990, essendo sintomo
della maggiore offensivita' della condotta incriminata. L' A.
approfondisce la tematica, evidenziando la necessita' di distinguere
e valutare diversamente condotte che possono comunque presentare
diversi gradi di offensivita'. Ampi richiami dell' A. alla
giurisprudenza e alla dottrina sull' argomento.
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| art. 73 comma 5 d.p.r. 9 ottobre 1990, n. 309
d.p.r. 5 giugno 1993, n. 171
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