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| IDG811300837 | |
| 81.13.00837 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| baget bozzo gianni
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| craxi, il pci e la costituzione
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| Repubblica, an. 6 (1981), fasc. 66 (19 marzo), pag. 6
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| d0433; d02110; d0213; f421
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| l' a. osserva come la dc sia assente dal dibattito politico sui
grandi temi costituzionali mostrando cosi' la sua debolezza. proprio
dalla previsione della fine politica della dc prendono le mosse i 2
disegni politico-costituzionali del psi e del pci; gli elementi che
caratterizzano i 2 progetti sono pero' assai diversi. la linea del
psi prevede: il permanere del protagonismo dei partiti, il desiderio
di sostituire la dc nel suo ruolo di centralita' aggregando i partiti
laici. il disegno comunista si configura diversamente, esso infatti
prevede: la riduzione dei partiti al ruolo previsto dalla
costituzione, il ritorno alla separazione dei poteri, una
determinazione rigorosa delle competenze istituzionali, l' abolizione
del bicameralismo al fine di valorizzare l' assemblea parlamentare.
tuttavia anche nella prospettiva comunista appare significativo il
ruolo dei partiti laici, fatto questo che, insieme alla diversita'
dei progetti, lascia presupporre un aggravarsi delle tensioni
politiche.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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