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| IDG940605933 | |
| 94.06.05933 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Gussoni Giacomo
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| Diritto, retorica e danno biologico da morte: eccessi del
ragionamento problematico e confusioni concettuali
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| Nota a ord. Trib. Firenze 10 novembre 1993
Trib. Milano 2 settembre 1993
Trib. Bologna 22 ottobre 1993
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| Assic., an. 61 (1994), fasc. 2-3, pt. 2B, pag. 68-90
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D3070; D30706; D31651
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| Le tre pronunce in rassegna dimostrano, a giudizio dell' A., il
disorientamento giurisprudenziale sul tema del c.d. danno biologico
da morte e costituiscono una "summa" delle piu' recenti
argomentazioni giurisprudenziali pro o contro la risarcibilita' di
tale danno "iure hereditatis" e/o "iure proprio". Cio' premesso, l'
A. esamina separatamente le tre pronunce. 1) L' ordinanza del
Tribunale di Firenze dichiara non manifestamente infondata la
questione di legittimita' costituzionale dell' art. 2043 c.c. in
quanto non consente ne' il risarcimento "iure successionis", a favore
dei congiunti, del danno per violazione del diritto alla vita, ne' il
risarcimento "iure proprio" del danno alla salute che subiscono i
congiunti per il fatto della morte della vittima. Dopo aver
ripercorso le argomentazioni sviluppate dai giudici fiorentini, l' A.
illustra con ampiezza i motivi che le fanno ritenere censurabili,
soprattutto per quanto riguarda la definizione di danno alla salute e
la portata dell' istituto della responsabilita' civile. 2) Con questa
sentenza il Tribunale di Milano non riconosce ai genitori, per la
morte della figlia, il risarcimento del danno biologico "iure
hereditatis", in quanto il danno biologico e' riconoscibile solo a
chi e' in vita; riconosce loro invece il diritto al risarcimento del
danno biologico subito per le lesioni psichiche dovute alla perdita
della figlia. L' A. ritiene non condivisibili le argomentazioni
svolte a giustificazione del risarcimento del danno biologico "iure
proprio", in quanto i congiunti subiscono "sempre" ripercussioni
psicologiche negative per la perdita di un loro caro. 3) Il Tribunale
di Bologna ha affrontato, con la sentenza in epigrafe, un caso
analogo a quello esaminato dal Tribunale di Milano, giungendo pero' a
conclusioni differenti per quanto attiene alla risarcibilita' "iure
proprio" del danno subito per la perdita del congiunto.
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| art. 2 Cost.
art. 32 Cost.
art. 2043 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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