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213685
IDG940706016
94.07.06016 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Oricchio Antonio
Accertamenti costitutivi della p.a. e qualificazione giuridica del rapporto agrario in coltivatore diretto
Nota a ord. Trib. Sala Consilina 7 luglio 1993
Dir. Giur. Agr., an. 3 (1994), fasc. 9, pt. 2, pag. 512-513
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D9125; D9142; D91611
Con due distinti provvedimenti di pari data, il Tribunale ha dato identica interpretazione, in analoghe fattispecie, alla questione della qualificazione giuridica del rapporto agrario di coltivatore diretto. Secondo i provvedimenti in rassegna "non sussiste rapporto agrario di coltivatore diretto giuridicamente qualificabile come tale allorche' un accertamento costitutivo operato dalla p.a. (e rispettivamente documentato, nelle fattispecie, da certificazioni S.C.A.U. e da certificato di pensione) attribuisca una qualifica giuridica incompatibile con quella di coltivatore diretto". Entrambi i provvedimenti affrontano l' ulteriore problematica del limite legale al principio della liberta' di prova, relativamente all' accertamento costitutivo della p.a. Il Tribunale ha affermato che "tale accertamento costituisce un limite al principio della c.d. liberta' di prova, operante in materia e, nel far fede fino a querela di falso, definisce giuridicamente lo status del lavoratore agricolo, cosi' ostando al diritto di prelazione di cui alle leggi 590/1965 e 817/1971, riservato esclusivamente al coltivatore diretto". L' A. esaminate le tematiche e richiamata la giurisprudenza di legittimita' piu' recente in materia, ritiene le decisioni pienamente convincenti.
art. 8 l. 26 maggio 1965, n. 590 art. 7 l. 14 agosto 1971, n. 817 art. 1647 c.c.
Ist. dir. agrario - Univ. FI



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