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213696
IDG940706027
94.07.06027 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Gatta Carlo
Ancora sull' indefettibilita' dei requisiti di onerosita' e subordinazione del rapporto di lavoro subordinato intercorrente tra parenti o affini al fine dell' iscrizione negli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli
Nota a Cass. sez. lav. 21 gennaio 1993, n. 729 Trib. Rossano 14 aprile 1993, n. 82
Riv. dir. agr., an. 73 (1994), fasc. 2, pt. 2, pag. 109-113
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D9127; D91278; D70
Ineccepibili, sostiene l' A., i principi riaffermati nelle due massime della sentenza della Cassazione, ampiamente conformi a precedenti giurisprudenziali. Secondo il primo, il diritto del lavoratore agricolo a conseguire prestazioni previdenziali, come quelle di malattia e maternita', presuppone l' iscrizione negli elenchi nominativi e, in caso di controversia con l' INPS, al giudice compete l' accertamento della sussistenza del rapporto di lavoro subordinato, senza essere condizionato dai provvedimenti amministrativi di iscrizione o di cancellazione. Secondo l' altra massima, quando sia esclusa la presunzione di gratuita' delle prestazioni lavorative tra persone legate da vincoli di parentela o affinita', per difetto di convivenza delle stesse, non opera "ipso iure" la contraria presunzione dell' esistenza di un rapporto di lavoro subordinato. La parte che deduca in giudizio i diritti derivanti da tale rapporto ha l' onere di dimostrare gli elementi costitutivi, con prova precisa e rigorosa, in particolare per quanto riguarda l' onerosita' e la subordinazione.
art. 2 l. 9 gennaio 1963, n. 9 art. 3 l. 9 gennaio 1963, n. 9 art. 15 l. 11 marzo 1970, n. 83 art. 8 d.lg. 11 agosto 1993, n. 375
Ist. dir. agrario - Univ. FI



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