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| IDG940906094 | |
| 94.09.06094 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Zaffalon Elio
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| Primi contrasti sugli effetti penali della c.d. privatizzazione del
pubblico impiego
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| Nota a Trib. Venezia sez. I pen. 15 luglio 1994, n. 749
Trib. Venezia sez. II pen. 2 giugno 1994, n. 305
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| Riv. pen., an. 120 (1994), fasc. 11, pag. 1166
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| D511; D5110; D5152; D14254
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| Le sentenze in rassegna risolvono questioni relative agli effetti
della c.d. privatizzazione del pubblico impiego, introdotta dal d.lg.
546/1992. Le problematiche in questione riguardavano il reato di
fatto ideologico, con riferimento alla natura dei cartellini
marcatempo, registri di presenza, decadali ecc., attestanti l' orario
di inizio e fine attivita' del lavoratore. L' A. approfondisce l'
esame del contenuto del contrasto tra le due decisioni, per quanto
riguarda la qualificazione di tali registri di presenza. Mentre la
sentenza 2 giugno 1994, relativa a registri di presenza dell' Ente
"Poste Italiane", afferma che la citata normativa di privatizzazione,
una volta entrata pienamente in vigore, avra' l' effetto di degradare
in scritture private tali registri; la sentenza 15 luglio 1994,
relativa a cartellini marcatempo dell' USL-Comune di Venezia, afferma
che la privatizzazione non puo' aver alcun rilievo al fine della
qualificazione dell' atto. Secondo l' A., la sentenza 2 giugno 1994
appare piu' in linea con la "voluntas legis" circa l' estensione dei
suoi effetti anche in materia penale.
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| l. 29 marzo 1983, n. 93
l. 23 ottobre 1992, n. 421
d.lg. 3 febbraio 1993, n. 29
d.lg. 23 dicembre 1993, n. 546
art. 357 c.p.
art. 476 c.p.
art. 479 c.p.
art. 485 c.p.
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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