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| IDG941506342 | |
| 94.15.06342 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Oddi Paola
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| Sull' adempimento dell' obbligazione pecuniaria della Pubblica
Amministrazione
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| Nota a Cass. sez. I civ. 14 luglio 1993, n. 10171
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| Giur. it., an. 146 (1994), fasc. 10, pt. 1A, pag. 1359-1363
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D30520; D30530
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| L' A. rileva nella sentenza in esame il riaffiorare di una posizione
di privilegio che la giurisprudenza riconosceva alla p.a. nei
confronti dei privati e nei rapporti regolati dal diritto privato.
Nella fattispecie il privilegio e' consistito nel rendere arbitra la
p.a. del "dove" dell' adempimento. In deroga all' art. 1182 c.c.,
infatti, e' stato identificato il luogo di adempimento in quello dove
hanno sede gli uffici che svolgono il servizio di cassa per la p.a.:
cio' attraverso il richiamo ad una legge regionale che disciplina le
modalita' di esecuzione dei pagamenti delle USL della Regione Lazio.
Secondo la sentenza "e', conseguentemente, necessaria la formale
costituzione in mora dell' amministrazione debitrice per affermare il
corrispondente obbligo del risarcimento del danno". L' A. esamina
criticamente la decisione, attraverso ampi richiami di dottrina e
giurisprudenza.
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| art. 1182 comma 3 c.c.
art. 32 l.r. LA 14 giugno 1980, n. 58
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