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| IDG941506350 | |
| 94.15.06350 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Pellecchia Enza
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| "Lutto e malinconia": ovvero, della controversa risarcibilita' del
danno psichico cagionato dalla morte di un congiunto
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| Nota a Trib. Milano 2 settembre 1993
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| Giur. it., an. 146 (1994), fasc. 10, pt. 1B, pag. 885-899
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D0411; D30706; D3070
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| La sentenza annotata ha ammesso la risarcibilita' del danno alla
salute direttamente sofferto dai genitori per la morte, in un
incidente stradale, dell' unica figlia. Afferma, infatti, che "e'
risarcibile il danno psichico direttamente subito dai genitori in
caso di morte dell' unica figlia provocata dal fatto illecito del
terzo". L' A. esamina la sentenza, attraverso la trattazione dei
seguenti punti: Sul danno patrimoniale. Sul problema delle
titolarita' "iure hereditario" o "iure proprio" del diritto al
risarcimento del danno alla salute. Sulla necessita' di stabilire
precisi confini tra danno morale e danno psichico. I problemi sul
piano applicativo.
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| art. 2043 c.c.
art. 2059 c.c.
C. Cost. 14 luglio 1986, n. 184
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