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| IDG941506380 | |
| 94.15.06380 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Corrias Paolo Efisio
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| Sulla natura e sulla estensione della obbligazione del promittente
nella promessa del fatto del terzo
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| Nota a Cass. sez. II civ. 11 novembre 1992, n. 12118
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| Giur. it., an. 146 (1994), fasc. 11, pt. 1A, pag. 1643-1649
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D30607; D3053
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| La decisione del caso di cui alla sentenza implicava l' esame della
natura e delle caratteristiche del rapporto regolato dall' art. 1381
c.c., con riferimento specifico all' identificazione del contenuto
dell' obbligazione del promittente. La soluzione manifesta in maniera
esemplare, afferma l' A., la posizione espressa dalla giurisprudenza
sia di legittimita' che di merito, secondo cui dal contratto in esame
sorge un' obbligazione di "facere" in capo al promittente. Poiche'
tale orientamento, pur essendo sostanzialmente indiscusso in
giurisprudenza, risulta tutt' altro che pacifico in dottrina, l' A.
ne verifica la fondatezza. Altro aspetto trattato dalla sentenza
concerne l' ampiezza degli eventi che possono costituire l' oggetto
della promessa di indennizzo. Al riguardo la Corte ha precisato che
il promittente e' tenuto alla corresponsione dell' indennizzo anche
quando il mancato impegno del terzo dipende non dalla volonta'
negativa di quest' ultimo in ordine all' assunzione dell' obbligo, ma
da un fatto causato dallo stesso promittente.
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| art. 1218 c.c.
art. 1381 c.c.
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