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| IDG941506410 | |
| 94.15.06410 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Caravita Beniamino
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| Ancora sui problemi dell' intervento della legislazione regionale in
materia penale
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| Nota a C. Cost. 24 marzo 1994, n. 96
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| Riv. giur. ambiente, vol. amb000, an. 9 (1994), fasc. 3-4, pag.
402-408
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D18801; D539; D50000; D03100
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| La sentenza annotata dichiara l' illegittimita' costituzionale di
alcune norme della l.r. Friuli-Venezia Giulia n. 30/1987, come
sostituita dalla l.r. 65/1988 della stessa Regione, relativamente
allo smaltimento di rifiuti, nella parte in cui non includono il
trasporto di rifiuti speciali prodotti da terzi tra le attivita'
soggette ad autorizzazione regionale. La questione e' stata sollevata
in riferimento agli artt. 116, 117 e 25 comma 2 Cost., apparendo tale
normativa in contrasto con i principi stabiliti dal d.p.r. 915/1982 e
col principio di riserva di legge statale in materia penale. L' A.
esamina il problema, sotteso alla questione, dell' interpretazione
del principio del diritto penale contenuto nell' art. 25 comma 2
Cost. Ritiene che tale articolo non sia sufficiente ad escludere l'
intervento della legge regionale in materia penale, ma che sia
necessario fare riferimento agli artt. 5 e 3 Cost.
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| art. 3 Cost.
art. 5 Cost.
art. 25 comma 2 Cost.
art. 116 Cost.
art. 117 Cost.
d.p.r. 10 settembre 1982, n. 915
art. 5 comma 1 lett. e n. 2 l.r. FV 7 settembre 1987, n. 30
art. 30 l.r. FV 7 settembre 1987, n. 30
art. 5 l.r. FV 28 novembre 1988, n. 65
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