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| IDG941506438 | |
| 94.15.06438 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Santacroce Giorgio
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| In tema di aggravanti speciali della corruzione propria
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| Nota a Trib. Roma 17 aprile 1993
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| Giur. merito, an. 26 (1994), fasc. 4-5, pt. 2, pag. 706-707
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D51112; D50122
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| Con la sentenza annotata il Tribunale di Roma ha affermato che la
circostanza aggravante della corruzione propria, di stipulazione di
contratti nei quali sia interessata l' amministrazione, ricorre solo
quando l' accordo delittuoso tra il pubblico ufficiale corrotto e il
privato corruttore abbia per oggetto la stipulazione di un contratto
di cui l' amministrazione sia parte, e non gia' in ogni altra
attivita' che si inserisca nell' iter del procedimento di
stipulazione del contratto stesso. In questo modo, i giudici romani
hanno fornito un' interpretazione dell' art. 319 bis c.p. diversa da
quella comunemente accolta. L' A. illustra i motivi che fanno
ritenere non convincente la tesi sostenuta dal Tribunale.
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| art. 8 l. 26 aprile 1990, n. 86
art. 319 bis c.p.
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