| 214137 | |
| IDG940406468 | |
| 94.04.06468 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Campiglio Luigi
| |
| La legge finanziaria della "Seconda Repubblica"
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Aggiorn. soc., an. 45 (1994), fasc. 12, pag. 801-810
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D18901
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Viene proposta una strategia alternativa a quella adottata dal
Governo per ridurre il deficit pubblico: non limitarsi a perseguire
la stabilizzazione del rapporto tra debito pubblico e prodotto
interno lordo, ma collocare chiaramente tale obiettivo nella
prospettiva europea; non solo diminuire l' onere degli interessi dei
titoli di Stato, ma tassare gli interessi percepiti includendoli
nella base imponibile del reddito delle persone fisiche; non
innalzare per tutti l' eta' pensionabile, ma differenziarla in
relazione al tipo di lavoro svolto; non abbassare la quota della
spesa sociale destinata alle pensioni senza elevare proporzionalmente
le quote di tale spese destinate ai soggetti socialmente deboli; non
solo ridurre la spesa della p.a., ma impegnarsi ad accrescerne la
produttivita'; in materia fiscale, non puntare su rischiosi condoni
bensi' su una severa lotta all' evasione fiscale, nel quadro di una
adeguata politica di decentramento finanziario, che attribuisca
maggiori responsabilita' alle Regioni.
| |
| | |
| Centro diretto da G. Taddei Elmi - IDG Firenze
| |