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214186
IDG940606517
94.06.06517 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Ichino Andrea, Ichino Pietro
A che serve il diritto del lavoro. Riflessioni interdisciplinari sulla funzione economica e la giustificazione costituzionale dell' inderogabilita' delle norme giuslavoristiche
Riv. it. dir. lav., an. 13 (1994), fasc. 4, pt. 1, pag. 459-503
(Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
D7; F426
Il saggio muove da una rassegna dei modelli in base ai quali puo' essere spiegata la ragion d' essere economica della regola dell' inderogabilita' delle norme giuslavoristiche, per poi passare ad esaminare le conseguenze che derivano, sul piano della giustificazione costituzionale della regola stessa, dall' opinione per l' uno o l' altro di tali modelli. Alla luce dei modelli che gli AA. ritengono piu' vicini alla realta' del mercato del lavoro italiano attuale, la regola dell' inderogabilita' risulta funzionale a una elevazione generale degli standard di trattamento dei lavoratori e a un riequilibrio del potere contrattuale tra domanda e offerta di lavoro; al tempo stesso, tuttavia, tale regola costituisce un ostacolo per il reperimento di una occupazione regolare da parte dei disoccupati. Donde la conclusione secondo cui -laddove politiche economiche di espansione della domanda non riescano a conseguire l' obbiettivo della piena occupazione- la detta regola puo' conciliarsi con i principi costituzionali dell' uguaglianza e del diritto al lavoro di tutti i cittadini soltanto a condizione che alla regola stessa si accompagnino misure volte a ripartire equamente il rischio della disoccupazione tra tutti i lavoratori: l' inderogabilita' degli standard di trattamento si configurerebbe altrimenti come strumento di difesa di una categoria chiusa di lavoratori, gli "insiders", contro la concorrenza della categoria inferiore degli "outsiders", ovvero degli esclusi.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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