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| IDG940606527 | |
| 94.06.06527 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Scarpelli Franco
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| Contratto di formazione e lavoro e disciplina della successione di
contratti a termine
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| Nota a Pret. Frosinone sez. Ceccano 12 luglio 1993
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| Riv. it. dir. lav., an. 13 (1994), fasc. 4, pt. 2, pag. 689-690
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D771; D734
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| Secondo l' A., la sentenza annotata poggia la sua motivazione sull'
argomento principale che la disciplina dei contratti a termine e'
applicabile ai contratti di formazione e lavoro. In virtu' del
richiamo dell' art. 3 comma 5 l. 863/1984, ma non in maniera
automatica e incondizionata, dovendosene valutare la compatibilita'
con la struttura causale del contratto di formazione e lavoro.
Pertanto, proprio il rilievo delle finalita' formative per l'
acquisizione di una professionalita' diversa rispetto a quella
impiegata nei precedenti contratti a termine ha condotto il giudice
ad escludere la sanzione ex art. 2 l. 230/1962, prevista per il caso
della reiterazione di contratti a termine senza gli intervalli minimi
indicati dalla stessa norma. Fatte alcune precisazioni, l' A. ritiene
corretto il ragionamento seguito.
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| art. 2 l. 18 aprile 1962, n. 230
art. 3 comma 5 l. 19 dicembre 1984, n. 863
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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