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214209
IDG940606540
94.06.06540 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Morone Andrea
Licenziamento per soppressione del posto e assegnazione ad altri delle mansioni residue o smembrate
Nota a Cass. sez. lav. 15 novembre 1993, n. 11241
Riv. it. dir. lav., an. 13 (1994), fasc. 4, pt. 2, pag. 766-768
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D747; D74700; D712
La sentenza annotata ribadisce il principio, gia' espresso dalla sentenza n. 7295/1986 delle sezioni unite, secondo il quale il licenziamento motivato da soppressione del posto di lavoro e' legittimo anche nell' ipotesi in cui non via sia stata una soppressione di tutte le mansioni in precedenza attribuite al lavoratore licenziato, bensi' una semplice ripartizione delle stesse fra lavoratori gia' alle dipendenze della societa'. Nel caso di specie, le mansioni svolte dal dirigente licenziato (responsabile del settore "marketing") erano state ripartite fra due lavoratori della stessa qualifica professionale, avendo ritenuto la societa' datrice di lavoro che fosse venuta meno la necessita' di mantenere un apposito dirigente preposto a tale servizio. L' A. amplia l' indagine ad alcuni aspetti del licenziamento di dirigenti industriali in riferimento sia alla disciplina legale che alla contrattazione collettiva.
art. 2118 c.c. art. 2119 c.c. art. 19 contr. coll. naz. lav. 13 aprile 1981 (dirigenti aziende industriali) art. 22 contr. coll. naz. lav. 13 aprile 1981 (dirigenti aziende industriali)
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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