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| IDG811300992 | |
| 81.13.00992 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| la rocca salvatore
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| giustizia. il delitto d' onore non e' morto. ed ora l' onore della
sicilia chi lo salva?
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| Settimanale, an. 8 (1981), fasc. 14 (7 aprile), pag. 32
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| (testo con illustrazioni)
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| d51854
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| (Sommario: nell' aula della corte d' assise di palermo, uno
scrosciante applauso ha salutato la mite condanna inflitta ad un
marito tradito che aveva ucciso la moglie ed il suo amante colti sul
fatto. i giudici hanno applicato un articolo che "sembrava" in via di
abrogazione: il famigerato 587)
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| l' a. prende spunto dalla vicenda di salvatore vitrano, postino
condannato a 6 anni e 6 mesi di carcere per aver ucciso la moglie e
il presunto amante. osserva che la risoluzione di tale processo
dimostra come l' art. 587 del c.p., la cui cancellazione era stata
gia' decisa dal parlamento, sia ancora in vigore per i casi, come
quello in questione, risalenti all' epoca in cui del delitto d' onore
ancora si attendeva la riforma. salvatore gallina (avvocato difensore
di vitrano) giudica corretta la decisione dei giudici ed aggiunge
che, anche dopo l' abrogazione dell' art. 587, bisognera' comunque
tenere conto delle dovute attenuanti per quegli omicidi che rientrano
nel gioco delle passioni.
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| art. 587 c.p.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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