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| IDG950600041 | |
| 95.06.00041 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| S.P.
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| Rivalutazione dei crediti di lavoro e nuovo regime degli interventi
legali
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| Nota a C. Cost. 2 giugno 1994, n. 207
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| Dir. lav., an. 68 (1994), fasc. 2, pt. 2, pag. 167-170
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D74493; D761; D4193
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| La sentenza annotata dichiara inammissibile, "con riferimento all'
art. 3 Cost. la questione di legittimita' costituzionale dell' art.
429 comma 3 c.p.c. nella parte in cui consente il cumulo tra
rivalutazione monetaria ed interessi legali pur dopo l' elevazione di
questi nella misura del 10% ad opera dell' art. 1 della legge n.
353/1990". Dichiara infondata, sempre con riferimento all' art. 3
Cost., la questione di legittimita' costituzionale dello stesso art.
429 comma 3 c.p.c. "nella parte in cui riserva ai crediti di lavoro
una tutela privilegiata rispetto alla disciplina dell' art. 1224
c.c.". Dichiara inammissibile, "sotto entrambi i profili la medesima
questione in relazione alle prestazioni erogate dagli enti
previdenziali". L' A. esamina la sentenza alla luce della pregressa
giurisprudenza costituzionale in materia, e della giurisprudenza
ordinaria. Evidenzia gli aspetti che inducono ad auspicare un
intervento del legislatore che riconduca il sistema nell' ambito del
principio generale dell' art. 1224 c.c.
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| art. 1 l. 26 novembre 1990, n. 353
art. 429 comma 3 c.p.c.
art. 1224 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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