| 214453 | |
| IDG950600043 | |
| 95.06.00043 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Gatta Carlo
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| Obbligo di rivalere l' INAIL per infortunio occorso a minore
illegalmente adibito a lavoro agricolo
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| Nota a Cass. 10 dicembre 1993, n. 12193
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| Dir. lav., vol. amb000, an. 68 (1994), fasc. 2, pt. 2, pag. 199-202
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D7774; D7013; D91270
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| L' art. 24 l. 977/1967 dispone che i fanciulli di qualsiasi eta',
anche se adibiti al lavoro "contra legem", hanno diritto alle
prestazioni contemplate nelle vigenti leggi in materia di
assicurazioni sociali obbligatorie ma, in tal caso, gli Istituti
assicurativi hanno diritto di esercitare azione di rivalsa nei
confronti del datore di lavoro per l' importo complessivo delle
prestazioni erogate in favore del minore, detratta la somma
corrisposta a titolo di contributi omessi. Tale articolo e'
applicabile, afferma la sentenza, "anche nel caso di infortunio sul
lavoro occorso ad un minore di anni quattordici adibito allo
svolgimento di attivita' lavorativa nell' azienda agricola dei
genitori, essendo irrilevanti sia l' eliminazione dei limiti di eta'
(ad opera della l. 8 agosto 1972, n. 457) gia' previsti dall' art.
205 d.p.r. 30 giugno 1965, n. 1124, sia il fatto che detta attivita'
lavorativa non sia riconducibile ad un vero e proprio rapporto di
lavoro subordinato". L' A. esamina la normativa in questione,
richiamando l' orientamento giurisprudenziale nel quale la sentenza
si inserisce, e richiamando la dottrina.
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| art. 205 d.p.r. 30 giugno 1965, n. 1124
art. 24 l. 17 ottobre 1967, n. 977
l. 8 agosto 1972, n. 457
art. 2126 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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