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| IDG950600056 | |
| 95.06.00056 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Vianello Giorgio Pietro
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| Recesso unilaterale dell' assicurato, esercitato in epoca precedente
al decreto di l.c.a., e sue conseguenze sul "portafoglio" trasferito
per legge
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| Nota a Cass. sez. I civ. 10 luglio 1993, n. 7603
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| Dir. Ec. Assic., an. 36 (1994), fasc. 2, pag. 561-572
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D31651; D31302; D3060
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| Secondo la sentenza in epigrafe la disdetta del contratto di
assicurazione r.c.a., comunicata prima del decreto di liquidazione
coatta amministrativa dell' impresa di assicurazione, e' idonea a far
cessare il contratto di assicurazione impedendone la proroga tacita;
ne consegue che il detto contratto non fa piu' parte del portafoglio
dell' impresa, e non rientra percio' tra quelli trasferiti. L' A.,
dopo aver operato un' analisi esegetica dell' art. 2 d.l. 576/1978,
secondo il quale per i contratti compresi nel portafoglio il diritto
di disdetta non puo' essere esercitato nei due anni che decorrono
dalla data del decreto di liquidazione coatta amministrativa,
ripercorre l' iter argomentativo percorso dalla Corte di Cassazione e
giudica corretta la soluzione adottata. Approfondisce quindi i
problemi interpretativi e applicativi posti dall' art. 2 cit.
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| d.l. 23 dicembre 1976, n. 857
l. 26 febbraio 1977, n. 39
art. 2 d.l. 26 settembre 1978, n. 576
l. 24 novembre 1978, n. 738
art. 1334 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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