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| IDG950900126 | |
| 95.09.00126 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Canale Guido
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| La sorte dei rapporti pendenti nel concordato preventivo con cessione
dei beni
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| Riv. dir. proc., s. 2, an. 49 (1994), fasc. 3, pag. 722-751
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D31300
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| (Sommario: - Il principio della continuazione in capo al debitore dei
rapporti pendenti, affermato dalla maggioranza. Suo significato nel
caso di concordato per cessione. Oggetto del presente scritto. - L'
esperienza di altri sistemi, che conoscono istituti avvicinabili al
concordato preventivo con cessione: l' ordinamento svizzero. L'
ordinamento belga. L' ordinamento tedesco. L' ordinamento francese
anteriore alla riforma del 1985. - Spunti traibili dalle esperienze
descritte nei paragrafi precedenti e loro conferma: se si tiene fermo
il principio della continuazione dei rapporti pendenti in capo al
debitore, si deve ritenere che tali rapporti restino afferenti al
patrimonio da liquidare. La finalita' liquidatoria del concordato
preventivo con cessione. La continuazione dei rapporti in capo al
debitore come regola contraria al fine dell' istituto. Se si vuole
conservare il principio della continuazione dei rapporti in capo al
debitore sino alla sentenza di omologazione, e' allora necessario
applicare la disciplina del fallimento alla liquidazione. - La
applicazione della disciplina propria del fallimento)
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| art. 160 l. fall.
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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