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214545
IDG950900135
95.09.00135 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Latella Maria Teresa
L' impugnazione incidentale tardiva
Riv. dir. proc., s. 2, an. 49 (1994), fasc. 3, pag. 833-852
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D4204
(Sommario: - Premesse: natura e funzione dell' istituto. - Ambito di applicazione: a) superamento di ogni limitazione oggettiva e sua ratio; il "revirement" dell' 89 e la problematica dei capi dipendenti o connessi; c) il parziale recepimento nella giurisprudenza di merito. - L' impugnazione incidentale tardiva nei giudizi con pluralita' di parti: litisconsorzio necessario, facoltativo e gravame tardivo. - Cause inscindibili e limiti soggettivi: a) legittimazione attiva al gravame tardivo; b) legittimazione passiva. I limiti oggettivi nel giudizio litisconsortile necessario. - Cause scindibili e limiti soggettivi: a) titolarita' del potere d' impugnare; b) legittimazione passiva. Ambito oggettivo dell' istituto in cause scindibili e cumulate. - L' impugnazione incidentale tardiva dell' impugnante principale: a) proponibilita'; b) rapporti con l' effetto devolutivo dell' appello. - Inammissibilita' del gravame principale ed effetti su quello tardivo. - Termini di proposizione. - Impugnabilita' fuori termine delle sentenze non definitive)
art. 334 c.p.c.
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