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| IDG950900137 | |
| 95.09.00137 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Biffi Luisa
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| Brevi note in tema di sospensione della vendita immobiliare
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| Nota a Trib. Lecco 22 settembre 1992
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| Riv. dir. proc., s. 2, an. 49 (1994), fasc. 3, pag. 891-910
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D43425
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| L' A. tratta brevemente della modifica apportata dalla l. 203/1991
all' art. 586 comma 1 c.p.c., introducendo un "nuovo" potere di
sospensione della vendita forzata esercitabile da parte del giudice
dell' esecuzione ogni qual volta ritenga che l' immobile, oggetto d'
asta, sia stato aggiudicato ad un prezzo "notevolmente inferiore a
quello giusto". L' A. sofferma quindi la sua attenzione su tre
aspetti della sentenza annotata: l' impugnabilita' con l' opposizione
agli atti esecutivi dell' ordinanza che sospende l' aggiudicazione ed
i casi in cui la stessa possa ritenersi ammissibile; la
compatibilita' fra il potere discrezionale del giudice dell'
esecuzione di ribassare, in caso di incanto negativo, il prezzo base
di un quinto ex art. 519 c.p.c. ed il nuovo potere di sospensione
dell' aggiudicazione; i limiti temporali entro i quali e'
esercitabile tale nuovo potere di sospensione da parte del giudice
dell' esecuzione.
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| l. 12 luglio 1991, n. 203
art. 586 c.p.c.
art. 617 c.p.c.
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