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| IDG950900143 | |
| 95.09.00143 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Cateni Cecilia, Turillazzi Emanuela
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| Inseminazione artificiale eterologa col consenso ed esperibilita'
dell' azione di disconoscimento: principi etici e giuridici
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| Nota a Trib. Cremona 24 gennaio 1994, n. 72
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| Riv. it. med. leg., an. 16 (1994), fasc. 3, pt. 1, pag. 772-787
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D300080; D3013; D30131; F31
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| La sentenza in commento ripropone i problemi etici e giuridici
relativi al disconoscimento di paternita' successivo ad una pratica
di inseminazione artificiale eterologa. Al di la' dell' indiscussa
esperibilita' dell' azione di disconoscimento per impotentia
generandi, il punto focale della decisione verte sulla rilevanza e la
revocabilita' del consenso prestato dal marito in maniera certa e
incontrovertibile all' inseminazione eterologa della moglie. Il
giudice ha riconosciuto come unico e imprescindibile presupposto di
ogni rapporto giuridico di filiazione il coefficiente biologico.
Secondo gli AA. la soluzione di casi giudiziari cosi' ricchi di
risvolti etici e sociali non puo' essere affrontata solo sulla base
dello ius conditum, ma va analizzata in maniera propositiva ai fini
di uno ius condendum che recepisca le radicali trasformazioni dell'
istituto familiare quale i progressi della medicina comportano, con
la possibile dissociazione tra genitorialita' biologica e
genitorialita' sociale.
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| art. 122 c.c.
art. 235 c.c.
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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