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| IDG951200260 | |
| 95.12.00260 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Malo Maurizio
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| Limite delle norme fondamentali delle riforme economico-sociali o
limite degli interessi nazionali?
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| Nota a C. Cost. 1 luglio 1993, n. 296
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| Regioni, an. 22 (1994), fasc. 3, pag. 808-823
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| (Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
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| D1433; D712
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| Con la sentenza in rassegna la Corte Costituzionale ha annullato il
decreto del Presidente della Giunta della Regione Sardegna con il
quale veniva approvato l' accordo sindacale dei dipendenti di quella
Regione e degli enti strumentali regionali, motivando la decisione
sulla base del "limite delle norme fondamentali delle riforme
economico-sociali". Infatti, secondo la Corte, "l' art. 7, comma 1,
d.l. 384/1992 e' rivolto ad integrare, se pure prevedendo una deroga
eccezionale e temporanea, la disciplina sull' efficacia temporale
degli accordi collettivi stabiliti dall' art. 13 l. 93/1983". L' A.,
pur ritenendo fondamentalmente giusto il risultato a cui giunge la
Consulta, esprime qualche perplessita' in merito alla motivazione,
sia riguardo al limite fatto valere, sia riguardo al collegamento
sistemico posto fra norma derogata e norma derogante.
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| l. 29 marzo 1983, n. 93
art. 7 d.l. 19 settembre 1992, n. 384
l. 14 novembre 1992, n. 438
d.p.g.r. SA 8 settembre 1992, n. 212
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