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214695
IDG951500285
95.15.00285 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Gironi Emilio
I termini di durata massima delle indagini preliminari tra disciplina legale ed esigenze della pratica
Nota a Cass. sez. V pen. 18 ottobre 1993
Foro it., an. 119 (1994), fasc. 12, pt. 2, pag. 701-702
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D60301; D6102
Viene affrontato il tema del termine di durata massima delle indagini preliminari previsto dall' art. 407 c.p.p. Secondo la sentenza annotata, esso decorre dalla data dell' iscrizione della notizia di reato nell' apposito registro e non da quella in cui avrebbe dovuto iscriversi ai sensi dell' art. 335 c.p.p. Vengono esaminate anche le conseguenze derivanti dal ritardo, sul piano processuale. Esaminate varie questioni teoriche, l' A. evidenzia il problema pratico della impossibilita' materiale di provvedere all' immediata iscrizione delle notizie di reato, problema che dovra' trovare adeguata soluzione a livello normativo.
art. 124 c.p.p. art. 335 c.p.p. art. 407 c.p.p.



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