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214710
IDG951500300
95.15.00300 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Cazzaniga Simona
La tutela d' urgenza in caso di concorrenza sleale
Nota a ord. Pret. Parma 3 maggio 1991
Foro pad., an. 49 (1994), fasc. 1, pt. 1, pag. 119-123
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D44022; D311301; D311321
La vicenda vede opposte una societa' di ex dipendenti di un mobilificio fallito, rientra sul mercato con lo stesso nome mettendo in commercio una gamma di prodotti identici, e un' impresa estranea alla quale gli architetti disegnatori su commissione della gamma di mobili hanno nuovamente ceduto in esclusiva il diritto di sfruttamento delle proprie ideazioni, dopo aver sciolto il precedente contratto con la societa' fallita. Nel procedimento ex art. 700 c.p.c. promosso per bloccare la produzione della nuova societa' a farsi riconoscere come unica legittimata alla commercializzazione dei modelli di mobili in questione, sono poi intervenuti in via adesiva gli architetti titolari dei disegni e del relativo contratto, facendo presente il proprio diritto di autori, mentre la resistente spiegava a sua volta contro la ricorrente domanda inibitoria nella stessa sede in via riconvenzionale. Richiamata cosi' la vicenda, l' A. esamina le questioni affrontate dal Pretore: l' ammissibilita' del provvedimento d' urgenza; l' inammissibilita' di domanda riconvenzionale; la sussistenza della concorrenza parassitaria; l' applicabilita' dell' inibitoria ex art. 2 n. 5 l. 633/1941 al "design"; sussistenza della concorrenza sleale nella riproduzione di un' opera del "design" ceduta dall' autore ad un' impresa.
art. 2 n. 4 l. 22 aprile 1941, n. 633 art. 2 n. 5 l. 22 aprile 22 aprile 1941, n. 633 art. 700 c.p.c.



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