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214721
IDG950300311
95.03.00311 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Aprile K., Koester R., Fantacci G., Schreiner W.
Qual e' il grado effettivo di protezione dall' HIV del profilattico?
Med. mor., an. 44 (1994), fasc. 5, pag. 903-924
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D18811; D1881
Dato che in molte campagne per la prevenzione dell' infezione da HIV il preservativo viene presentato come il principale mezzo di prevenzione, l' articolo si propone, attraverso una revisione accurata della letteratura specifica, di verificare la scientificita' di tale affermazione. Premesso che molte ricerche sono metodologicamente insufficienti per motivi diversi, gli AA. presentano gli studi considerati piu' affidabili, quelli cioe' condotti su coppie eterosessuali monogame con un partner sieropositivo. Sono stati analizzati, infatti, quattro studi. In quelle coppie dove c' e' stata astinenza sessuale non si e' riscontrata nessuna sieroconversione. Questa, invece, si e' verificata fino al 22% nelle coppie che hanno usato il profilattico, e fino all' 86% in quelle che non l' hanno utilizzato. L' indice di protezione (rapporto percentuale tra le sieroconversioni nelle coppie con rapporti sessuali non protetti e le sieroconversioni nelle coppie che utilizzano il "condom") indica un valore medio di 5. L' ipotesi secondo la quale il profilattico costituisce una misura efficace di prevenzione dall' infezione HIV non ha valore scientifico. Comunque l' uso abituale del "condom" riduce il rischio di un contagio HIV. L' indice di protezione di 5 (valore medio), comunque, appare insufficiente in presenza di una malattia infettiva letale come l' AIDS. Da raccomandare sono principalmente misure di prevenzione sicure: rapporto monogamo fra partner non infettati da HIV, l' HIV-test con consulenza e scelta oculata del partner (evitare contatti sessuali con soggetti HIV positivi).
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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