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| IDG950400326 | |
| 95.04.00326 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Ianniello Rosanna
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| (Sul furto d' uso)
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| Nota a Pret. Campobasso 5 marzo 1993
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| Crit. dir., (1994), fasc. 2, pag. 52-55
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| D51900
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| Nella fattispecie il Pretore ha ritenuto sussistere nel furto d' auto
compiuto dall' imputato tutti gli elementi soggettivi ed oggettivi
per qualificare il fatto come "furto d' uso" ex art. 626 n. 1 c.p.,
come risulta dopo la sentenza della Corte Costituzionale n.
1085/1988. Poche ore dopo il furto dell' auto di un conoscente, l'
imputato veniva tratto in arresto dai carabinieri a seguito della
denuncia del proprietario della macchina. Il Pretore ha ritenuto che
l' arresto fosse per l' imputato situazione del tutto imprevedibile,
avendo lo stesso imputato provveduto a comunicare l' impossessamento
dell' auto e ad assicurare la restituzione ed essendo percio' certo
che il suo conoscente non avrebbe sporto denuncia. L' A. richiama la
sentenza costituzionale n. 1085/1988 e ritiene apprezzabile la
soluzione del Pretore riguardo alla riconduzione della fattispecie al
caso fortuito.
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| art. 626 n. 1 c.p.
C. Cost. 13 dicembre 1988, n. 1085
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