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214770
IDG950400360
95.04.00360 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Vellaccio Roberto
Il consumo di droga e la Costituzione italiana. Contributo per una disciplina del consumo di droga piu' conforme ai principi costituzionali
Pol. dir., an. 25 (1994), fasc. 4, pag. 565-629
(Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
D51414
(Sommario: - 1. Premessa. - 2. La "liberta' di drogarsi" nella Costituzione italiana. - Elementi a favore. L'assunzione di droga come esercizio di liberta'. La rilevanza giuridica e costituzionale della liberta' morale e di autodeterminazione. Artt. 2, 13 e 23 Cost. La liberta' di autodeterminazione esercitata in senso autodistruttivo: premessa. Il diritto negativo alla salute. Art. 32 comma 1 Cost. La liberta' di autodistruzione e di suicidio: le indicazioni del diritto positivo; il suicidio come esercizio di liberta'; sua rilevanza costituzionale. La "liberta' di drogarsi". La discriminazione tra tipi di droga; art. 3 Cost. Il diritto alla salute dei drogati "irriducibili"; art. 32 comma 1 Cost. La tutela della salute collettiva, della sicurezza e della incolumita' pubblica. La "liberta' di drogarsi" come affermazione di "liberta'-ponderazione". - Elementi contrari. La tutela della liberta' morale dello stesso soggetto; art. 2 Cost. La tutela della dignita' sociale dello stesso soggetto; art. 3 comma 1 Cost. La tutela della salute dello stesso soggetto; art. 32 comma 1 Cost. La tutela della salute come interesse della collettivita'; art. 32 Cost. La tutela di sicurezza e incolumita' pubblica. Il rispetto dei doveri costituzionali; artt. 2, 4 comma 2 Cost. Altri doveri costituzionali. - 3. Conclusioni)
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