| 214805 | |
| IDG950600395 | |
| 95.06.00395 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| A.P.
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| La Corte costituzionale concede il bis (in idem) sull' opzione del
dirigente
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| Nota a ord. Trib. Firenze 19 febbraio 1993
C. Cost. 26 maggio 1994, n. 225
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| Dir. lav., an. 68 (1994), fasc. 3-4, pt. 2, pag. 275-282
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D747; D703
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| La Corte Costituzionale ha dichiarato infondata la questione di
costituzionalita' del combinato disposto degli artt. 2118 c.c., 6
comma 4 d.l. 791/1981 convertito con modificazioni nella l. 54/1982 e
10 l. 604/1966, sollevata con l' ordinanza in epigrafe. Si tratta di
una nuova pronuncia di infondatezza che, in termini sostanzialmente
identici, afferma l' A., era gia' stata sollevata dallo stesso
Tribunale di Firenze nel corso del medesimo giudizio a quo e gia'
decisa con sentenza di rigetto n. 309/1992. L' A. ricerca i motivi
per cui la Corte Costituzionale non abbia dichiarato inammissibile la
nuova questione. Inoltre sarebbe stata evitata una pronuncia su una
disposizione tacitamente abrogata quale ormai deve ritenersi l' art.
6 comma 4 d.l. 791/1981 da quando la medesima materia degli effetti
dell' opzione sul regime di recesso applicabile al rapporto e' stato
integralmente regolato dal secondo comma dell' art. 4 l. 108/1990.
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| art. 10 l. 15 luglio 1966, n. 604
art. 6 comma 4 d.l. 22 dicembre 1981, n. 791
l. 26 febbraio 1982, n. 54
art. 4 l. 11 maggio 1990, n. 108
art. 2118 c.c.
C. Cost. 1 luglio 1992, n. 309
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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