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Documento


214877
IDG950600467
95.06.00467 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Patroni Griffi Antonio
L' autonomia statutaria degli enti creditizi tra liberta' e controlli
Rass. Dir. Civ., (1994), fasc. 2, pag. 368-388
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D18124; D18125
(Sommario: - Alle origini dei controlli sugli "interna corporis" delle banche: approvazione degli statuti e finalita' macro-economiche. - Liberalizzazione del mercato e processo di despecializzazione. - Il ruolo degli statuti delle banche nel d.lg. 481/1992. Valorizzazione dell' autonomia privata o ritorno all' antico? - Di alcuni capisaldi del nuovo t.u. delle leggi in materia bancaria e creditizia. - Le attivita' esercitabili dalle banche secondo il t.u. e l' autonomia statutaria. - La distinzione fra attivita' bancaria e (altre) attivita' finanziarie: una difficile "actio finium regundorum". - Le "particolari operazioni di credito" e l' autorizzazione all' attivita' bancaria. - Le "attivita' connesse e strumentali" esercitabili dalle banche. - Ancora in tema di "marginalizzazione" degli statuti nel t.u.: la nuova disciplina delle emissioni obbligazionarie. - Il criterio della "sana e prudente gestione" come nuova "general guideline" dell' attivita' di vigilanza. Elementi di discrasia con le Direttive comunitarie e con il diritto interno. - Di una falsa endiadi e delle effettive possibilita' di impiego del criterio della "sana e prudente gestione". - Autonomia statutaria, programma di attivita' e controlli di vigilanza. - Un auspicio di "self-restraint")
l. 10 giugno 1940, n. 933 d.lg. 14 dicembre 1992, n. 481 Dir. CEE 89/646
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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